Tag: don carlo

  • La Preghiera Sacerdotale – 2 parte

    GESÙ PREGA PER I SUOI DISCEPOLI (Traduzione dal greco e commento a cura di d. Carlo De Ambrogio) 7«Adesso sanno che tutto ciò che tu mi hai dato viene da te; 8poiché le parole che tu mi hai dato io le ho date loro ed essi hanno veramente creduto che io sono uscito da te e…

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  • La Preghiera Sacerdotale – 1 parte

    GESÙ PREGA PER SÉ, PER LA SUA GLORIFICAZIONE (Traduzione dal greco e commento a cura di d. Carlo De Ambrogio) 1Così parlò Gesù; poi alzando gli occhi al cielo disse: «Padre, l’ora è venuta: glorifica tuo Figlio perché tuo Figlio glorifichi te, 2e, col potere su ogni creatura che tu gli hai conferito, doni la vita…

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  • L’Amore Eucaristico e comunitario

    (Traduzione dal greco e commento a cura di d. Carlo De Ambrogio) 15Dopo di aver mangiato, Gesù disse a Simone Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?». Gli rispose Pietro: «Sì, Signore, tu lo sai che io ti amo». Gli disse Gesù: «Pasci i miei agnelli». 16Gli disse ancora, una seconda volta: «Simone,…

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  • discepoli emmaus

    I due discepoli di Emmaus

    (Traduzione dal greco e commento a cura di Don Carlo De Ambrogio) [13] Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, [14] e conversavano di tutto quello che era accaduto. [15] Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona…

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  • Don Carlo De Ambrogio

    L’azione missionaria di don Carlo De Ambrogio, primo animatore del movimento G.A.M., e don Bruno Busulini, suo successore, non va semplicemente ristretta a quanto negli anni della loro vita terrena essi hanno saputo donare rendendosi strumenti nelle mani di Dio, ma allargata anche e soprattutto ai frutti visibili tra i giovani, gli adulti, le famiglie…

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  • Un Giglio del Tabernacolo

    Le prime luci dell’alba illuminano la vetta del Cimone e si stendono man mano sull’altipiano vicentino. Sulla strada deserta che porta alla chiesa un fanciullo è tutto ascolto, tutto sguardi qua e là sulla natura che si risveglia, mentre sgambetta veloce con le scarpe in spalla. È Carletto. Tutti lo conoscono in paese, tutti salutano…

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