Novena del Natale – 8° giorno “Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni”

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“Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.  Egli non era la luce,
ma doveva render testimonianza alla luce.
[…]
Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l’uomo di cui io dissi:
Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me».
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia”. (Gv 1,6-8.15-16)

“La notte avanza”

(dagli scritti del Servo di Dio don Carlo De Ambrogio)

“Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.  Egli non era la luce,
ma doveva render testimonianza alla luce”. Giovanni Battista è colui che vede e che capisce chi è Gesù: annuncia e parla di Gesù,, suscita discepoli a Gesù. Ecco il suo ruolo di testimone: un invito a credere.

“Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l’uomo di cui io dissi:
Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me».
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia”. Il Battista riconosce umilmente la superiorità infinita di Gesù e annuncia a tutte lettere: lui mi supera e mi trascende, perché esisteva prima di me. E dalla sua pienezza (il cosiddetto “plèroma” di cui parla S. Paolo) noi tutti abbiamo ricevuto in straordinaria abbondanza.