5° giorno – “Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”

|

Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.

“La Vergine e l’Emmanuele”

(dagli scritti del Servo di Dio don Carlo De Ambrogio)

“Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio”. Il nome nuovo che Dio dà a Maria è “piena di grazia”, che vuol dire “piena di santità, di vita divina”, immacolatissima, tutta bella, tutta pura.

“Hai trovato grazia presso Dio” vuol dire: sei oggetto del compiacimento del Padre Celeste, sei la gioia di Dio.

“Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. Queste parole dell’angelo sono l e stesse che, sette secoli prima, il profeta Isaia aveva detto, a nome di Dio, parlando della Vergine e dell’Emmanuele.

“Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio”. La nascita verginale di Gesù è tutta azione dello Spirito Santo, che è anche chiamato Potenza di Dio Altissimo.

nulla è impossibile a Dio“. Su questa frase poggia tutta la fede di Maria, che è “tutta fede”, “tutto ascolto della Parola di Dio”, “tutta verbizzata”

“Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto»”. Maria risponde con un “sì” totale, pieno di obbedienza: “Eccomi, sono la serva, in esclusivo servizio di Dio. E Dio faccia di me come hai detto u, o angelo”

“IL TUO AIUTO, SIGNORE, CI RENDA PERSEVERANTI NEL BENE IN ATTESA DEL CRISTO, TUO FIGLIO; QUANDO EGLI VERRA’ E BUSSERA’ ALLA PORTA CI TROVI VIGILANTI NELLA PREGHIERA ES ESULTANTI NELLA LODE. PER CRISTO NOTRO SIGNORE. AMEN”